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Donna indecisa

Come scegliere la copertura perfetta per te

Se hai deciso di procedere all’acquisto di una copertura solare e sei in cerca di consigli e ulteriori informazioni, questo è l’articolo che fa per te! Vediamo insieme alcuni punti basilari per la scelta adatta a te. 

Prima di fare la tua scelta dovrai valutare differenti aspetti. 

La prima informazione indispensabile per procedere è sapere se la copertura è per una residenza o un locale commerciale. 
In tutti e due casi puoi optare per una copertura indipendente o per una copertura addossata all’edificio in questione.

Residenza

Se stai scegliendo una copertura per casa tua puoi optare per delle tende che riparino dal sole oppure per delle coperture solari, ampliando così la metratura della residenza. 
In questo caso le opzioni di strutture semi moventi sono molteplici – Bioroll, bioclimatiche e altre – e abbelliranno il tuo giardino senza bisogno di permessi edilizi in quanto facilmente removibili.

Locale commerciale

Come per la residenza, anche nel caso di negozio o locale commerciale le scelte ricadono su tende o su strutture esterne.
La tenda può essere la soluzione adatta se cerchi riparo dal sole per i tuoi clienti.
Se invece vuoi ampliare lo spazio esterno puoi orientarti su strutture più o meno moventi come: Pergoblade, Airbent, Bioslim etc. 

Tende solari

Se hai optato per una tenda solare devi considerare che, a parte per residenze indipendenti, dovrai chiedere il permesso per installarla. Generalmente esistono regole condominiali da rispettare per quanto riguarda la struttura e il colore. Le tende possono essere manuali o elettriche, dotate di un telecomando.

Strutture semi moventi

Le opzioni sono molteplici, una delle più pratiche è la copertura bioclimatica che permette di regolare manualmente o elettricamente le lamelle in modo da far filtrare la luce o avere una copertura completa adatta anche in caso di pioggia. 
A queste strutture è possibile aggiungere anche dei panelli laterali per ottenere uno spazio chiuso e riparato in caso di maltempo.

Colore e tessuto

Per quanto riguarda il colore puoi scegliere un colore chiaro che trattenga meno il calore e filtri meno luce o prediligere un colore scuro che al contrario tratterà maggiormente il calore ma filtrerà più luce.

Dopo aver deciso forma e dimensioni della tua copertura solare, valuta il tessuto da utilizzare. È importante valutare la resistenza ai fattori esterni e agli agenti atmosferici.

Se dovessi avere dei dubbi sul prodotto adatto alle tue esigenze puoi rivolgerti al team di progettisti Bentini che ti aiuterà nella scelta all’insegna della qualità firmata Made in Italy.

Il tessuto della copertura: quale materiale scegliere?

La tipologia di tessuto da adottare per una tenda da sole è indubbiamente un elemento fondamentale, e avviene sempre in fase preliminare, ossia la più delicata. Ma quali sono le funzioni principali che tale tessuto deve assolvere?

La tenda deve innanzitutto proteggere la nostra pelle dai raggi nocivi del sole, o meglio dalle radiazioni che possono causare invecchiamento precoce e scottature: il fattore di protezione di una tenda varia a seconda di alcune caratteristiche del tessuto.

La composizione delle fibre è un altro elemento da tenere in larga considerazione, poiché, a seconda di come essa è stata strutturata, avrà una differente capacità di assorbire (e quindi di non lasciar penetrare) i raggi UV; riguardo questo aspetto, le fibre sintetiche sono le migliori e più performanti.

Il colore gioca altro ruolo molto importante, in quanto le tinte più scure sono in grado di fornire una barriera più resistente non soltanto alla luce, ma anche ai raggi nocivi, rispetto ai colori più chiari; di contro, colori meno accesi possono riscaldare più velocemente il tessuto, trattenendone il calore.

Attualmente i tessuti maggiormente utilizzati nel mercato sono le fibre acriliche, il poliestere ed il  PVC.

Ultimo, ma non meno importante punto, riguarda il lato estetico e legale: già, perché se ci troviamo in un condominio, dovremo chiedere all’amministratore se siano stati stabiliti dei colori per mantenere uniformità nel complesso abitato, o se possiamo scegliere la composizione che più ci aggrada.

Ecco cosa devi sapere se vuoi installare una tenda da sole

Dove posso installare la mia tenda?

Puoi scegliere l’area che più ritieni adatta: di solito esse sono il terrazzo, i balconi, i giardini, le facciate delle finestre o grandi vetrate. Ma in caso di dubbio, è sempre bene chiedere al nostro servizio gratuito di consulenza, basta cliccare qui.

Quali sono le misure giuste?

Fermo restando che la misura giusta in assoluto non esista, ma che esista soltanto la tenda giusta per noi e per le nostre esigenze, le misure massime e minime per una tenda da sole possono variare in base alle caratteristiche strutturali delle stesse. Pertanto non meravigliamoci se alcune delle soluzioni proposte in fase di consulenza dopo il sopralluogo possano divergere leggermente da quanto ci saremmo aspettati, il professionista che vi affianca sta soltanto facendo in modo che tutto vada per il meglio e che la vostra copertura duri a lungo.

Quindi le tende vengono realizzate su misura?

La risposta è sì: per progettarle, vengono stimate le dimensioni dello spazio esterno da schermare e l’esposizione solare dell’edificio, ciò al fine di poter scegliere il modello più adatto di tenda, oltre che il tessuto ed il colore migliori; queste scelte ne influenzeranno anche l’inclinazione ed altri fattori tecnici affini.

Quali sono gli elementi che compongono una tenda tradizionale?

– Per prima cosa c’è la struttura, ovvero la parte più importante della tenda da sole, quella cha farà da elemento portante e resistente agli agenti atmosferici (ma non solo).

– Il tessuto (o telo), ossia quella che ripara dai raggi del sole.

– Il cassonetto (dove presente) nel quale la tenda si riavvolge; la sua funzione è quella di proteggere la nostra tenda da pioggia, neve, grandine e quant’altro potrebbe decurtarne il tempo di tenuta.

– Il tettuccio in alluminio in alternativa al cassonetto avente le stesse funzioni del cassonetto.

– Il meccanismo di avvolgimento, il quale può essere manuale o automatico, grazie all’impiego di motore.

Questi sono i principali punti da conoscere per poter capire come una copertura solare è composta; in questi giorni analizzeremo più da vicino una di queste componenti per capirne più a fondo le modalità di impiego: i vari tessuti.

un patio con tavolo e sedie accanto a una piscina.

Coperture bioclimatiche: cosa sono e perché sceglierle

Le coperture bioclimatiche sono molto indicate soprattutto per chi ha spazi esterni o giardini. Nelle giornate miti o in estate, ci si vuole godere il proprio outdoor, non soffrendo però temperature elevate o raggi diretti del sole. Per ovviare a questi possibili inconvenienti, possiamo affidarci ad una copertura bioclimatica: questa consiste in una struttura che, oltre a poter essere di diverse dimensioni, per adattarsi al meglio alle richieste del cliente, è provvista di lamelle orientabili a mano o anche elettricamente, tramite l’uso di un telecomando.

Ciò permette di poter far filtrare la luce che si desidera, oppure rendere lo spazio sottostante completamente protetto dai raggi solari, ma non solo: ci si può godere lo spazio esterno anche in caso di pioggia, semplicemente allineando perfettamente le lamelle tra di loro; così facendo si forma una copertura completa che protegge dall’acqua. È possibile installare anche coperture laterali, in modo da proteggersi anche in caso di vento, così da ottenere il massimo in termini di comfort e usabilità.

L’installazione di una copertura bioclimatica, sia che abbia fini commerciali o privati, non necessita di un permesso di costruzione, poiché la stessa è composta da elementi leggeri e facili da rimuovere.

Il personale di Bentini Coperture Solari è sempre a disposizione del cliente per qualsiasi domanda o dubbio.

una stanza con una pianta e una porta scorrevole in vetro.

Zanzariere, le varie tipologie e la loro utilità

Le zanzariere sono diventate sempre più importanti nelle abitazioni, uffici e qualsiasi altro spazio. Hanno infatti il compito di far passare aria ma ostacolare l’entrata di possibili insetti fastidiosi per l’uomo, come mosche o zanzare.

Trovano il loro massimo utilizzo in primavera ed estate e ne esistono diversi tipi, nello specifico:

  • Zanzariera su misura: trattasi di zanzariere che non hanno una misura standard, infatti vengono applicate su finestre e porte che possono avere dimensioni diverse, richiedono infatti la misurazione precisa di altezza e larghezza.
  • Zanzariera a rullo: sono le più usate in generale, si trovano facilmente in più misure e si utilizzano agevolmente. Sono dotate di un meccanismo di chiusura e apertura basato su delle guide laterali che rendono l’utilizzo fluido e leggero.
  • Zanzariera ad incasso: è molto utile nel caso si abbia l’esigenza di integrarla ad un blocco di serramento, nascondendo così alla vista il profilo di alluminio. Di solito questo modello è più costoso degli altri e viene utilizzato in case di lusso o edifici storici, dove l’estetica e il restauro hanno priorità sul prezzo.
  • Zanzariera magnetica: questa soluzione è sicuramente la più pratica ed economica. Si tratta di pannelli di poliestere applicabili a porte e finestre attraverso delle fasce adesive.
  • Zanzariera plissettata: questo modello è dotato di una struttura a molla che consente di regolare l’apertura del pannello a seconda delle proprie esigenze, in un telaio molto sottile, ideale per recuperare spazio in casa e agevolare il passaggio di passeggini o carrozzine, senza il rischio di inciampare.

Il personale di Bentini Coperture Solari è sempre a disposizione del cliente per qualsiasi domanda o dubbio.

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