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Coperture solari: ultime sugli incentivi fiscali

Hai una casa, una villa, un hotel o un qualsiasi spazio esterno che necessita di copertura? Bentini è in grado di installare o rinnovare le tue coperture solari. Bentini è l’azienda che produce coperture solari bioclimatiche solo su commissione e vanta il rinomato certificato di made in Italy.
L’azienda offre ai propri clienti una vasta gamma di prodotti. Pergoblade, Air Bent, Bioroll e Mistral sono infatti solo alcuni dei suoi prodotti più venduti.
Grazie all’esperienza maturata in questi anni e alla straordinaria qualità dei materiali Bentini, azienda leader nel suo settore, promuove un concetto di copertura solare tagliato sulle esigenze di ogni singolo cliente. Le oltre 16 linee di prodotti sono state specificamente pensate per soddisfare ogni cliente, anche tramite apposite consulenze, comprese di modellini tridimensionali atti a dimostrare le applicazioni tecniche di ogni soluzione.
Entro la fine di quest’anno potrai usufruire della speciale detrazione fiscale promossa dagli ultimi decreti del governo Conte. Secondo le legge di bilancio 2020 le coperture solari rientrano infatti nella categoria degli interventi di riqualificazione energetica e come tali godono di una detrazione fiscale pari al 50%, con un limite massimo di 60 mila euro. 
Sono quindi inclusi nel bonus i seguenti edifici:

  • Edifici residenziali di qualsiasi genere purché riscaldati;
  • Edifici adibiti ad attività lavorative o professionali;
  • Edifici che al momento della richiesta del bonus siano regolarmente catalogati al catasto.

Sono invece esclusi edifici ancora in costruzione o edifici necessitanti interventi classificabili come ampliamenti.

Il bonus è destinato a ogni contribuente residente in Italia avente un reddito imponibile si fini delle imposte.
Per usufruire del bonus però le installazioni devono rispondere ad alcuni requisiti fondamentali chiariti nel settembre 2020 in un comunicato dell’Agenzia delle Entrate.
Bentini sarà quindi in grado di ridare vita ai tuoi spazi esterni e, grazie alla sua esperienza trentennale nel settore, soddisferà ogni vostra richiesta tramite l’installazione di coperture solari che uniscono eleganza e raffinatezza alla praticità.

Coperture solari, manca una legge chiara

Si fa tanto parlare di incentivi concessi dal Governo, di parametri tecnici da rispettare e di materiali da adottare. Anche se le aziende virtuose cercano con enorme sforzo di stare dietro ai continui cambiamenti apportati dai legislatori, ciò che viene fornito agli addetti ai lavori non è sempre un prospetto chiaro ed utile di quanto necessario per poter accedere ai tanto sospirati benefici.

Ma veniamo ai dettagli: cosa è stato finora divulgato?

1- Incentivi dal Conto Termico (DM 28/12/12)

Gli incentivi dal Conto Termico sono contributi erogati sotto forma di rate annuali che appaiono nelle spese sostenute dalla Pubblica Amministrazione che ne faccia richiesta. Il Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A. – è il soggetto nominato per la gestione e la messa in atto del processo di incentivazione, erogando gli incentivi stessi ai soggetti ritenuti beneficiari.

In questo caso specifico, i Soggetti Beneficiari possono essere esclusivamente le Pubbliche Amministrazioni (PA).

Ma quali nel dettaglio i prodotti incentivabili? (in riferimento all’articolo 4, comma 1, punto d)

L’installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti che siano installati su facciate esposte da Est-Sud-Est ad Ovest, fissi o mobili, non trasportabili.

Di seguito riportiamo i valori e le quote degli incentivi:

È fondamentale altresì sapere che sono considerate incentivabili soltanto le tende e le coperture solari che abbiano una prestazione pari o superiore alla classe 3, così come indicato nella normativa europea EN UNI 14501 che riportiamo di seguito:

Ancora, gli incentivi per le schermature solari saranno autorizzati solo se gli edifici in oggetto sono dotati di isolamento termico delle pareti opache o se siano state sostituite chiusure trasparenti comprensive di infissi. La presenza anche solo di uno dei due elementi permette l’incentivazione. Al contrario, sarà necessario realizzare almeno uno dei due interventi congiuntamente all’installazione delle schermature solari.

2- Detrazioni Fiscali Legge n. 90/13 del 3 agosto 2013

Altro punto fondamentale riguarda le due grandi aree dedicate dall’amministrazione e dal Governo alle Detrazioni Fiscali che ci interessano. Una si riferisce agli interventi per le ristrutturazioni edilizie, la seconda è dedicata agli interventi di efficienza energetica degli edifici. Anche se le coperture solari non figurano esplicitamente nella parte principale del testo, è lecito credere che vi sia un’apertura nei confronti di queste ultime, in quanto l’articolo 15 riporta del comma 1 il seguente testo: “1-bis. Nella definizione delle misure di cui al comma 1 si tiene conto dell’opportunità di agevolare ulteriori interventi rispetto a quelli previsti dal presente decreto, quali ad esempio le schermature solari, la micro-cogenerazione e la micro-trigenerazione per il miglioramento dell’efficienza energetica, nonché’ interventi per promuovere l’incremento dell’efficienza idrica e per la sostituzione delle coperture di amianto negli edifici”.

Ciò significa che soltanto i prodotti ad altissima efficienza energetica, naturalmente certificati e riconosciuti dai diversi enti preposti al loro controllo, hanno possibilità di accedere agli incentivi.

un palazzo giallo e bianco con balconi e balconi.

Come comportarsi con l’installazione delle tende da sole in un condominio?

In un condominio ci sono delle regole da rispettare anche dal lato estetico. In molti appartamenti, soprattutto ai piani alti, si fa uso di tende da sole per proteggersi dai raggi diretti del sole, o anche per privacy.

Prima dell’installazione, però, bisogna accertarsi che la tenda sole scelta, sia approvata dal condominio, tramite una riunione con l’amministratore Nella maggioranza dei casi, per mantenere l’estetica “pulita”, viene consigliato ai condomini di installare tende da sole di ugual colore o fantasia, con caratteristiche e norme simili tra loro.

È quindi vietato installare tende da sole diverse? A questo quesito viene in aiuto una sentenza del Tribunale di Napoli. Un condomino può teoricamente scegliere la tenda da sole che preferisce, in quanto questa verrebbe installata in uno spazio di proprietà esclusiva.

Dunque, si può o non si può mettere una tenda da sole a proprio piacimento?

Bisogna informarsi di una eventuale presenza di un regolamento condominiale di tipo contrattuale o di un acccordo sottoscritto da tutti i condomini stessi, che esplicita la pulizia estetica del palazzo e che quindi implica l’uso di tende da sole uguali. In caso contrario, si ha libera scelta di installazione.

un poster di una casa con etichette energetiche.

Ecobonus 2019: sfrutta l’occasione!

La legge di Bilancio 2019 ha prorogato fino al 31/12/2019 le detrazioni fiscali del 50 e
65% (IRPEF o IRES) per gli interventi di riqualificazione energetica.
Un buon motivo per intervenire sul proprio immobile, usando il vantaggio delle
detrazioni e affacciarsi nel mondo delle energie rinnovabili.
Nello specifico, la detrazione del 50% viene applicata per l’acquisto o posa in opera di
finestre comprensive di infissi, schermature solari, sostituzione di impianti di
climatizzazione invernale con caldaie a condensazione di classe energetica di classe A
(nel caso in cui fosse maggiore, la detrazione sarà del 65%) o dotati di generatori di
calore alimentati da biomasse combustibili.
La detrazione del 65% ricopre altri interventi, fino ad un massimo di 100.000 euro.
Nello specifico troviamo l’acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione
di impianti esistenti, la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti
dotati di apparecchi ibridi (costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a
condensazione), generatori d’aria calda e condensazione, dispositivi multimediali per il
controllo a distanza della climatizzazione dell’unità abitativa.
Tutti gli interventi effettuati, devono essere necessariamente comunicati all’ENEA. E’
importante che non si superino i 90 giorni dalla fine dei lavori per la comunicazione.

un soggiorno pieno di mobili e una finestra coperta di persiane.

La sicurezza di una tenda da sole per i bambini

Ogni prodotto realizzato o montato in Europa, deve rispettare delle precise norme, rappresentate dal marchio di garanzia CE, che contiene tutte le certificazioni stabilite per tutelare la sicurezza del consumatore.

Nello specifico andiamo a vedere la certificazione UNI EN 13120 che tratta proprio della sicurezza dei bambini. Infatti, quest’ultimi potrebbero trovarsi in situazioni molto pericolose, come intrappolarsi in corde o catenine.

I bambini per loro natura non conosco il pericolo, non prestano la dovuta attenzione e la loro curiosità potrebbe spingerli a fare cose pericolose. Non a caso, questi non dovrebbero mai essere lasciati da soli, ma sempre sotto la visione di un adulto. Spesso però bastano pochi attimi di distrazione per perdere di vista ciò che sta facendo il bambino. Per tale motivo è importante usare degli strumenti salvavita. Tra questi ci sono gli anelli funzionali, che possono essere applicati a corde o catenine. Ci sono poi anche catenine con sistema di rottura di sicurezza, che se sottoposte ad una forza applicata maggiore di 6 kg, tenderanno a rompersi. Possiamo trovare anche anelli con tensionatore che hanno il compito di evitare alla corda o catenina di cadere libera per gravità.

Buona norma è anche quella di installare corde o catenine ad una certa distanza dal suolo, solitamente consigliata tra gli 1,5 metri e 1 metro, in modo che i bambini non possano arrivarci.

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